Guida Gratuita: Le 10 cose da fare sul Blog

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Il blog rappresenta il primo strumento per fare web marketing perché è la fonte primaria dei contenuti di valore.

Per contenuto di valore si intende un post di qualità che arricchisce il lettore con informazioni, conoscenze e soluzioni in modo chiaro ed originale.

Un post del blog  può essere utilizzato sui social network, nell'email marketing, può essere tradotto in contenuto grafico tramite infografica.

Il blog può essere esterno al sito aziendale o, meglio ancora, integrato al sito aziendale.

Il blog si differenzia dal sito aziendale per la sua evoluzione: mentre il sito aziendale è statico, il blog si rinnova continuamente grazie all'aggiornamento con nuovi contenuti.

Fare blogging non significa alzarsi la mattina e scrivere le prime cose che vengono in mente: per fare blogging professionale occorre avere un piano e una strategia, occorre mettere in atto un progetto che verta intorno al blog, valutando ogni singolo aspetto tecnico ed editoriale prima di andare online. 


Vediamo le 10 cose da fare sul blog.





1) PIANO EDITORIALE
Il piano editoriale focalizza una strategia da mettere in atto per dare vita e ottimizzare il blog: è la progettualità che rende il blog una creatura dotata di senso logico, progettualità e senso logico che possiamo definire attraverso il piano editoriale.

Il piano editoriale è un documento che mette nero su bianco le linee guida e le regole operative del blog: obiettivi e azioni per raggiungerli, target, argomenti, tone of voice, contenuti, scadenze di pubblicazione.

Vediamo insieme ognuna di queste voci che definiscono l’anima teorica ed operativa del vostro blog:

Obiettivi: stabilite gli obiettivi e le tempistiche per raggiungerli: devono essere suddivisi in obiettivi a breve e a lungo termine.

Target: individuate il pubblico al quale volete rivolgervi, indagatelo e conoscetelo a fondo studiandone dati, interessi e preferenze.

Canali: stabilite attraverso quali canali raggiungere il vostro pubblico, i mezzi attraverso i quali viaggia la vostra comunicazione.

Strumenti: definite gli strumenti operativi e le azioni per raggiungere i vostri obiettivi e il vostro target.

Contenuti: studiate i temi e gli argomenti del blog, le parole chiave su cui costruire il progetto SEO del blog, il tone of voice ed il linguaggio.

Calendario editoriale: pianificate la pubblicazione dei vostri post e la gestione del tempo.


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Un esempio di Calendario editoriale con Google Calendar (www.friendstrategy.it)


2) GLI OBIETTIVI
Prima di buttarvi a scrivere senza un perché, dovete avere ben chiari quali sono gli obiettivi della vostra attività.

- Cosa volete ottenere tramite il blog?
- Volete raggiungere notorietà, vendere, insegnare?


Una volta fissato il vostro obiettivo principale vi renderete subito conto che per realizzarlo occorrerà prima raggiungere una serie di traguardi intermedi più piccoli.
Perché il tutto e subito, nel web, non funziona e soprattutto se iniziate da zero.

Inoltre partite con poche aspettative, e ricordate che gli obiettivi devono essere concreti, misurabili e valutabili per evitare di mettere in pratica una strategia di marketing sbagliata. 




Quindi ci sono due tipi di obiettivi da stabilire:

Obiettivi a lungo termine: il termine può essere soggettivo e varierà in base alle risorse.
In generale, però, si può affermare che un obiettivo a lungo termine deve aggirarsi intorno ai 12 mesi. Cosa volete ottenere entro questo tempo dal blog?

Obiettivi a breve termine: sono i piccoli obiettivi intermedi che permettono di arrivare mano a mano a realizzare l'obiettivo a lungo termine. Questi devono essere valutati in mesi.
Facciamo l'esempio che il l'obiettivo a lungo termine sia aumentare le visite al blog e portarle a una media mensile di 1000 entro un anno.
Stabilite l'obiettivo a breve termine di arrivare a 300 visite mensili entro 4 mesi e così via.
Per arrivare a questi obiettivi dovete avvalervi degli strumenti e delle azioni concrete stabilite nel piano editoriale.


3) TARGET
Il target è l'insieme dei potenziali lettori e clienti del vostro blog. Dovete identificare le persone che costituiranno il vostro pubblico.

Ponetevi le domande: A chi mi voglio rivolgere? Qual è il mio lettore ideale? Quali caratteristiche possiede? Quali sono i suoi problemi?

Dovrete quindi conoscere a fondo il vostro pubblico per creare i contenuti più adatti e quindi, in ultima analisi, raggiungere i vostri obiettivi.
Obiettivi che possono identificarsi in azioni che volete ottenere dal vostro target (iscrizione a newsletter, visualizzazione e lettura delle pagine del blog, acquisto, download di un file ecc.).

Il target prende in considerazione alcune variabili dette variabili di segmentazione che possono essere racchiuse in quattro macro-aree:
- Luogo virtuale dove si trovano sul web i potenziali lettori/clienti;
- Socio-demografiche come età, sesso, reddito, occupazione, titolo di studio, livello di istruzione, numero di componenti in famiglia;
- Psicografiche come classe sociale, stile di vita, personalità;
- Comportamentali come vantaggi ricercati, interessi ecc.
Per conoscere a fondo il vostro target dovete passare online molte ore: create relazioni con gli utenti, parlate per comprendere i gusti e gli orientamenti dei consumatori online, leggete le discussioni ed i commenti.

Sottoponete loro dei questionari.

Utilizzate Analytics per capire il comportamento degli utenti sul vostro blog, utilizzate le statistiche dei social network.
Tutti questi dati vi serviranno per definire ancor meglio il vostro target, conoscerlo a fondo, capire i bisogni e le esigenze e mettere a punto strategie e contenuti per rispondere ad essi.

Le strategie mirate al target si concretizzeranno in:

Leading Generation: lista di potenziali lettori/clienti interessati ai vostri contenuti, prodotti o servizi offerti. Essendo fortemente interessati è probabile che questi clienti daranno luogo ad una conversione.

Conversione: realizzazione di un azione da parte di un utente (acquisto, richiesta informazioni, download, compilazione di un form ecc).

Fidelizzazione: il mantenimento nel tempo del pubblico già esistente.


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Fonte: wearesocial.com/


4) LINGUAGGIO E TONE OF VOICE
Per definire questi fattori partite dal vostro target.
In generale, però, la scrittura online ha le sue regole imprescindibili: i contenuti devono essere chiari e facilmente comprensibili, devono comunicare conoscenze, soluzioni e vantaggi.

Alle persone interessa relativamente poco sapere quali sono le caratteristiche di un servizio e prodotto, interessa invece quali problemi possono andare a risolvere con quel servizio e prodotto.

Gli argomenti troppo complessi vanno semplificati, evitate un linguaggio troppo settoriale.
Il tone of voice indica lo stile della comunicazione e va adattato al tipo di target.
Ma anche alla vostra personalità se intendete realizzare un blog per promuovere la vostra attività di freelance o alle caratteristiche dell'azienda se siete stati incaricati di gestire il blog aziendale.

Dovete parlare con persone prima di tutto, quindi il consiglio sul web è quello di adottare un tone of voice informale.


5) LA SEO PER IL BLOG
Uno dei modi per far conoscere il vostro blog e diventare un punto di riferimento per un determinato pubblico è apparire nei primi posti dei risultati di ricerca su Google.

Per far questo occorre ottimizzare il blog e scrivere i vostri contenuti in ottica SEO.

La SEO si divide in due grandi rami di attività: la SEO on-page e la SEO off-page.
Per SEO on-page si intende quell'insieme di modifiche che si effettuano mettendo mano al vostro blog ed ai singoli contenuti.

Sono elementi di SEO on-page: title, H1, H6, ripetizione e semantica delle parole chiave, immagini e Alt Text, link in uscita e link interni, meta description etc.

Per SEO off-page si intende l'insieme di attività che si effettuano al di fuori del vostro blog. Ad esempio con una attività di link building, come ottenerli, digital pr su altri siti, forum, blog e portali attinenti e di qualità.

Il blog andrà progettato intorno a parole chiave: Una parola o frase chiave primaria che definisca il cuore del progetto, l'argomento portante del blog e una serie di parole e frasi chiave secondarie, relative ad argomenti correlati e pertinenti con la keywords primaria.

Per trovarle e valutarle occorre utilizzare Google Adwords: una volte stabilite le parole chiave con cui volete posizionarvi in Google dovete creare contenuti che le contengano e curare l'architettura del blog tenendole ben presenti.

Se utilizzate Wordpress come piattaforma per il blog installate il plugin Yoast SEO che vi fornirà utili indicazioni circa le regole per scrivere un contenuto SEO-oriented e altri strumenti per ottimizzare il vostro blog.

Ecco come appare il modulo Yoast SEO per un articolo:


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6) LE FONTI
Le fonti servono per trovare spunti, notizie, essere costantemente aggiornati sulle novità e il settore di appartenenza e di attività.

Basarsi sulle fonti non significa copiare: copiare interi articoli di altri autori o alcune parti è una pratica che vi scredita come professionista e vi procura penalizzazioni e ban da parte di Google.

Le fonti vanno citate tramite link, una pratica utile dal punto di vista SEO e che risulterà molto gradita al lettore perché avrà la possibilità di verificare.

Le fonti vanno anche organizzate: c'è una quantità infinita di fonti nel web, ed infatti basta usare il motore di ricerca.
Ma esse andranno selezionate drasticamente per conservare quelle più autorevoli, veritiere e accreditate.

Ecco alcuni strumenti e metodi per organizzare le fonti:
- Social Network: create delle liste tematiche delle pagine di Facebook, dei profili su Twitter.
Create cerchie e Raccolte su Google Plus.
- Feed Reader: con questo strumento è possibile ricevere gli aggiornamenti dei blog che seguite come fonti e ordinarli.
- Preferiti: potete organizzare le fonti in una cartella o più cartelle nella barra dei Preferiti.
Non è un metodo immediato però può essere utile per conservare fonti minori o che consultate meno frequentemente.
Google Alert: nel motore di ricerca potete creare degli Alert per parole chiave. Ogni giorno Google vi invierà una o più mail con i contenuti più recenti che sono stati pubblicati sul web e che riguardano le vostre parole chiave.
- Pinterest: attraverso le bacheche tematiche di Pinterest è possibile catalogare una serie di contenuti che possono essere utilizzati come fonti.


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7) COLLEGARE IL BLOG AI SOCIAL NETWORK
I social network sono la cassa di risonanza dei contenuti del vostro blog.
Tramite i social network i post possono essere letti, condivisi, diffusi di profilo in profilo, raggiungendo un pubblico molto vasto.

Quindi, una volta creato il blog, andranno creati anche i canali social ufficiali da collegare ad esso.

I badge dei vari social network vanno posizionati nelle sidebar o nel footer del blog per avere la massima visibilità e invitare i lettori a diventare fan e follower.


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Badge di Facebook nella sidebar


Gli articoli devono essere dotati dei bottoni social per facilitare la condivisione dell'articolo da parte degli utenti sui loro profili social personali.

Inoltre, il testo dell'articolo, può essere intervallato da box in cui compare un messaggio che invita il lettore a twittare una frase che ha appena letto.

Tutte queste operazioni sono rese possibili da plugin da installare sul blog, come Simple Social Buttons, Recent Tweets Widget, Add to Any.

E' possibile abilitare i commenti all'articolo del blog con il modulo dei commenti Facebook tramite questo plugin Facebook Comments.


8) GUEST POSTING
Il guest posting è un'attività che rientra nelle pratiche di SEO off-page e, precisamente, dell'ambito del link building.

Consiste nell'individuare altri blog o siti che pubblichino un nostro articolo in cambio di backlink (il link verso il nostro sito web).

Questa pratica porta numerosi vantaggi: dal punto di vista SEO, il backlink è un premio per farvi salire nel posizionamento su Google (se il sito che ci ospita è autorevole e fidato, da qui la necessità di scegliere bene il sito o blog a cui chiedere di essere ospitati come autori di guest post).

Inoltre questo significa farsi conoscere, portare nuovo traffico sul vostro blog, trovare nuovi lettori. Ma, oltre a scrivere post di qualità per altri, potete aprire il vostro blog al guest posting e ospitare voi stessi i contenuti di qualità di altri autori.

Questo porterà nel vostro blog nuovi punti di vista, movimenterà gli argomenti ed arricchirà il vostro blog di contenuti di qualità: con l'autore del guest post si potrà instaurare uno scambio di link virtuoso e di valore.


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9) LA VOCE "CHI SONO/CHI SIAMO" DEL MENU'
La voce “Chi sono/Chi siamo” del menù principale del blog è una presentazione molto importante.
Se guardate le statistiche del vostro blog vi accorgerete che essa rappresenta una delle pagine più lette dell'intero blog: il pubblico ha il diritto di sapere chi siete, a maggior ragione per un blog aziendale.

E' a partire da questa pagina che dovete distinguervi come freelance e come azienda.

Descrivetevi in maniera leggera e semplice, puntate sulla genuinità ed evitate attacchi del tipo "Siamo l'azienda leader sul mercato internazionale da tot anni" tanto sono tutte aziende leader sul mercato internazionale da tot anni...Evitate anche "Siamo un team super giovane, super frizzante, super...super...super…" oltre ad essere troppo autocelebrativo, è una descrizione abusata.

Siate sobri e genuini, mettete in luce i punti di forza, la mission, il codice etico e i vostri valori: scrivete nomi e cognomi per umanizzare l'azienda, aggiungete tutti i contatti disponibili e i profili social.

Siate trasparenti e raggiungibili con ogni mezzo.


10) LEGGIBILITA' DEI CONTENUTI
Il post deve essere strutturato secondo la piramide rovesciata: prima gli argomenti più importanti e significativi, quelli che vanno dritto al cuore della notizia o dell'argomento.

Via via gli argomenti secondari e scendendo sempre più nel dettaglio, utilizzando paragrafi ed eventualmente sottoparagrafi.

Formattate gli articoli: divideteli in paragrafi, usate i titoli e sottotitoli, utilizzate il grassetto, intervallate la lettura con immagini, date respiro al testo.


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Piramide rovesciata (www.webhouseit.com)







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